Giovedì 29 settembre, presso la sede Acli di via Roma 173 a Cagliari, CREI Sardegna in collaborazione con Acli Sardegna e Acli provinciali Cagliari, Associazione culturale Tiria Noa e Fondazione Sardegna presentano lo studio “Immigrazione e sviluppo economico nella Sardegna contemporanea” condotto dal dott. Mauro Carta.
L’incremento della componente straniera è avvenuto in termini significativi negli ultimi dodici anni con un alto trend di crescita.
Considerando i dati Istat dal 2004 al 2016 si nota che il dato riguardante gli stranieri in Sardegna è cresciuto di oltre il 330% mentre nello stesso periodo il tasso di crescita dei cittadini sardi è stato soltanto dell’ 1%.
In base ai dati Istat, al 1 gennaio 2016, la Sardegna ospita 47.425 immigrati, ben il 2,8% sul totale della popolazione(1.658.138). Di questi il 56% sono femmine, mentre il 45,6% sono maschi.
Con un aumento di 613 unità rispetto all’anno precedente, Cagliari risulta essere la città col maggior numero di stranieri (7.754).
Seguono Olbia 5.869 (+201), Sassari 3.784 (+330), Quartu Sant’Elena 2.078 (+117), Alghero 1.771 (+43), Arzachena 1.395 (+10) Nuoro 1.189 (+43).
Il 52,64% (24.969) degli immigrati è di origine europea, proveniente da paesi quali la Romania (13.550), Ucraina (2.304), Germania (1.358), Polonia (1.116), Francia (672), Albania (643), Regno Unito (638), Bosnia Erzegovina (580), Russia (576).
11.588 (24,43%) sono i cittadini provenienti dal continente africano, in particolare dal Marocco (4.390), Senegal (4.211), Nigeria (995), Tunisia (502).
Il 18,20% (8.620) sono di origine asiatica, prevalentemente dalla Cina (3.208), Filippine (1.806), Pakistan (1.121), Bangladesh (1.015), India (502).
2.178 (4,59%) provengono dal continente americano, mentre solo 37 (0,08) dall’Oceania.
Le imprese
In Sardegna sono 9.005 gli imprenditori stranieri extra UE che ricoprono una carica all’interno di un impresa (31/03/2016 -fonte Info Camere -Unioncamere).
Il Pil dell’immigrazione è pari a 123 miliardi ovvero l’8,8% della ricchezza italiana. 6,8 miliardi di euro è l’introito che gli immigrati portano al Paese ogni anno.
Inps
Gli stranieri in Italia versano ogni anno 8 miliardi di euro di contributi sociali e ne ricevono solo 3 in forma di pensioni e altre prestazioni, con un saldo netto di circa 5 miliardi.