Rappresentano un patrimonio importante di contatti, professionalità e opportunità di cooperazione. Sono sparsi per tanti differenti paesi del Mondo, spesso la Sardegna non l’hanno mai neppure visitata, ma mantengono un forte legame con l’Isola. Sono gli emigrati di prima e seconda generazione che saranno protagonisti del “Progetto Giovani” organizzato dal CREI Acli Sardegna assieme all’Istituto Ferdinando Santi con il contributo dell’assessorato del Lavoro della Regione Sardegna.
I ragazzi, che sono stati selezionati dai Circoli dei Sardi di Germania, Spagna, Danimarca, Svizzera, Olanda e Polonia, arriveranno a Cagliari domenica 2 ottobre. Dopo l’incontro con le associazioni partner del progetto e la visita ad alcuni dei posti maggiormente suggestivi della città prevista per lunedì, li aspetta un’intensa settimana di workshop, formazione, laboratori e visite secondo un ricco programma.
Nelle diverse giornate, prenderanno parte ad attività legate alla progettazione e la creazione di reti e partenariati per lo sviluppo della Sardegna, di approfondimento sui programmi finanziati dall’Unione Europea, i programmi per valorizzare la “Storia e cultura della Sardegna”. I giovani seguiranno poi una serie di relazioni su “Il turismo in Sardegna e le buone pratiche per la cooperazione internazionale” e su “Il ruolo delle associazioni nei processi di educazione non formale (in collaborazione con Ipsia Sardegna e Bene Comune Sardegna). Giovedì è prevista la visita del palazzo Bacaredda e l’incontro con il Sindaco di Cagliari, la visita al Consiglio regionale, quindi un incontro con esperti CISCO per informatizzazione e digitale.
Venerdì i partecipanti al progetto incontreranno i funzionari e l’Assessore del Lavoro della Regione Sardegna e seguiranno un incontro sulla “Valorizzazione della Sardegna: comunicazione e buone pratiche” in collaborazione con le realtà produttive e associative della Sardegna (Imprese del settore vitivinicolo, agroalimentare (laboratori delle tradizioni), turistico, culturale, sociale e servizi).
Seguirà una visita al complesso nuragico di Barumini e a diverse aziende produttive.
Sabato 8 ottobre sono invece previsti un Laboratorio e workshop sulla lingua sarda presso la Manifattura, un laboratorio sulle tradizioni della Sardegna e in particolare sulla Trexenta, una Kermesse enogastronomica a Gesico. Dopo la visita alla città romana di Nora che è stata organizzata per domenica 9, lunedì 10 si tireranno le fila del progetto assieme ai responsabili delle associazioni partecipanti, prima dei saluti finali.
Le attività progettuali proseguiranno anche successivamente per tutti i mesi di ottobre e novembre.