Sono in maggioranza giovani, risiedono principalmente nei paesi europei e rappresentano un patrimonio fondamentale per la nostra isola. Sono i sardi emigrati nel mondo iscritti all’Aire, l’anagrafe degli italiani residenti all’estero.
Il prossimo martedì 27 aprile, a partire dalle 14.30, il Crei Acli e la Regione Sardegna in collaborazione con Fondazione di Sardegna, Iares e Acli Sardegna presenterà la propria analisi dei dati sui sardi registrati come residenti all’estero nell’anno 2020.
Nella fotografia dell’AIRE si evidenzia che l’87% della presenza di sardi all’estero si concentra nei paesi del continente europeo contro il 54% del dato globale degli Italiani nel mondo. Meno del 10% dei sardi iscritti all’AIRE risiede nel continente americano contro il 40% degli Italiani. In particolare, i paesi con la maggiore presenza di sardi sono Germania, Francia e Belgio seguiti da Svizzera, Paesi Bassi e Argentina.
Inoltre, la popolazione di sardi nel mondo si dimostra molto giovane. Sono solo 20.000 gli over 65 mentre oltre 75.000 le persone in età attiva e più di 25.000 i giovani da 0 a 24 anni. Donne e uomini sono parimenti rappresentati con una leggera prevalenza maschile (53%).
Alla diretta Facebook interverranno, accanto al presidente di CREI ACLI Mauro Carta, l’Assessore del Lavoro della Regione Sardegna Alessandra Zedda, il ricercatore Marco Sideri, Giovanni Nuvoli (Lussemburgo), Maria Giovanna Filia (Canada), Jennifer Cauli (Gran Bretagna).